Proprietà Borragine

Borragine o Borrana (Borrago officinalis)
FAMIGLIA: Borraginacee. DESCRIZIONE: pianta erbacea annuale di aspetto peloso, ru-vido, con grossi steli carnosi. Fiorisce nella buona stagione, da maggio a settembre. I fiori hanno un bel colore blu azzur-ro, più raramente rosa o bianco. AMBIENTE: cresce in qualsiasi sito assolato, dal mare ai monti, dove però la terra non sia troppo soda e coperta da altre erbe fitte. Prospera soprattutto dove il terreno è fresco e non ecces-sivamente calcareo. PARTI UTILIZZATE: le sommità fiorite.

EPOCA DI RACCOLTA: da giugno a settembre. PROPRIETÀ MEDICAMENTOSE: emollienti, pettorali e sudori-fere. Ha pure azione diuretica e leggermente depurativa. PRESCRIZIONE: la Borragine è utilizzata con vantaggio nelle infiammazioni bronchiali e polmonari; giova pure nella gotta e nei reumatismi; utile anche nelle malattie della pelle dovute a impurità del sangue. In questo caso però si preferisca la Dulcam
ara. PREPARAZIONE E DOSE: infuso — gr 15-20 di fiori in un litro di acqua, da bere ben caldo nelle affezioni di petto e nella tosse entro le 24 ore. Si preferisca addolcirlo con il miele. Decotto — gr 50 di fiori in un litro d’acqua, da bere in gior-nata per ottenere azione diuretica. CONTROINDICAZIONI: non ve ne sono. NOTE CONCLUSIVE: per ottenere un potente e innocuo depura-tivo del sangue si utilizzi in sinergismo con radici di Cicoria, di Tarassaco e corteccia di Dulcamara. Ecco la ricetta che consiglio: gr 8 di Borragine, gr 8 di Cicoria, gr 8 di Taras-saco e gr 8 di Dulcamara. Prima si tritura la corteccia della Dulcamara e si fa bollire per 25 minuti in gr 500 d’acqua. Tolto dal fuoco il decotto, si aggiungono subito nell’acqua bollente le altre erbe in infusione. Questa bevanda va bevuta al mattino a digiuno per 20-30 giorni, preferibilmente nella primavera.
RIPRODUZIONE E COLTURA DELLA PIANTA: per seme, in prima-vera, preferibilmente nel mese di aprile, all’aperto, in piena terra. La Borragine si presta ad essere coltivata anche sul ter-razzo, dove non le si faranno mancare, d’estate, le innaffiature giornaliere. Il suo fiore è bello e la pianta decorativa. Inoltre la coltura risulta facilissima. I primi semi si prendano da una pianta selvatica.

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