Camomilla (Matricariu chamomilla)
FAMIGLIA: Composite. DESCRIZIONE: pianticella erbacea con ramificazioni esili e por-tamento espanso e leggero, alta cm 35-40, annuale; i suoi fu-sticini, muniti di foglie profondamente incise, producono alla sommità, da maggio a novembre, fiori bianchi simili a piccole margherite, con il centro tuboloso giallo.
AMBIENTE: comunissima nei luoghi incolti ed aridi, negli orti, ai margini dei campi, presso le case di campagna, dal piano alle colline. PARTI UTILIZZATE: i fiori. PROPRIETÀ MEDICAMENTOSE: calmanti, antispasmodiche, toni-co-digestive; ha pure azione carminativa, leggermente sudori-fera, emmenagoga, leggermente stimolanti e diuretiche. PRESCRIZIONE: si utilizza nell’insonnia, nel nervosismo, nel-l’isterismo; giova nelle cattive digestioni con crampi di stoma-co, nella gastrite e nell’enterite; inoltre si prescrive nella stiti-chezza nervosa, nelle mestruazioni difficili e dolorose e nelle coliche intestinali dovute a ventosità; nelle forme reumatiche dovute al freddo; nelle ansietà.
PREPARAZIONE E DOSE: infuso — un cucchiaio raso di fiori in una grossa tazza d’acqua. Bere la tisana in qualsiasi ora (come digestivo dopo i pasti). Per combattere l’insonnia ostinata è opportuno aggiungere un pizzico di fiori di Tiglio o di Passiflora. Bene prima del riposo.
CONTROINDICAZIONI: in via di massima non ve ne sono, e co-munque la Camomilla non è mai tossica. Tuttavia si astenga, o ne usi con moderazione, chi soffre di diarrea. NOTE CONCLUSIVE: la Camomilla è anche utilizzata per uso esterno, in decotto (un pugno di fiori in un litro d’acqua), per praticare clisteri emollienti ed evacuanti. RIPRODUZIONE E COLTURA DELLA PIANTA: si riproduce per seme in aprile, sul posto (aiuola, vaso ecc.). Le piantine vanno di-radate appena possibile a cm 15-20 di distanza. Coltivata in balcone (al sole), si innaffierà regolarmente, d’esta-te, ogni sera. In piena terra si irrora soltanto se il tempo è molto asciutto.