Proprietà curative avena

Avena (Avena sativa)
FAMIGLIA: Graminacee. DESCRIZIONE: pianta erbacea simile al Grano e all’Orzo, con fusto fistoloso, cioè cavo (culmo), diviso da nodi e munito di foglie lineari. Nel maggio emette spighe rade di fiori che pro-ducono le cariossidi. AMBIENTE: l’Avena è comunemente coltivata nei campi, così come il Grano e l’Orzo, e sovente invade le colture di quest’altri due cereali.
PARTI UTILIZZATE: le cariossidi (i chicchi). EPOCA DI RACCOLTA: giugno-luglio.

PROPRIETÀ MEDICAMENTOSE: fin dai tempi antichi l’Avena è apprezzata per le qualità emollienti, energetiche, nutritive e rimineralizzanti. Ha pure una leggera azione rinfrescante e lassativa. PRESCRIZIONE: oltre ad essere un sanissimo alimento per i de-nutriti e gli anemici (contiene infatti una buona percentuale di ferro, elemento curativo dell’anemia), l’Avena è consigliata nei catarri di petto; si impiega pure nelle costipazioni, come calmante dei dolori di emorroidi e nelle infiammazioni inte-stinali. PREPARAZIONE E

DOSE: decotto — gr 25-30 di semi triturati (liberati dalle glumelle) in un litro di acqua, e bollire per 15- 20 minuti. Da bere metà a digiuno e il rimanente in giornata.

CONTROINDICAZIONI: non ve ne sono.

NOTE CONCLUSIVE: similmente all’Avena viene utilizzato an-che l’Orzo (Hordeum vulgare). Il suo decotto ha le stesse pre-scrizioni di quello dell’Avena, ma mentre quello dell’Avena è leggermente lassativo, quello dell’Orzo è leggermente astrin-gente. Infatti il decotto di Orzo (gr 25 in un litro d’acqua) viene impiegato con vantaggio quando l’intestino lavora troppo (diarrea). Questa bevanda è salutare anche per i deboli di nervi, possedendo l’Orzo una buona dose di fosforo. Pertanto viene uti-lizzato con profitto dai nevrastenici. Sia il decotto di Avena come quello di Orzo si impiegano an-che per uso esterno per fare bagni salutari e corroboranti, e per praticare clisteri emollienti.
RIPRODUZIONE E COLTURA DELLA PIANTA: l’Avena e l’Orzo vengono seminati ai primi di novembre. Essendo due cereali comunissimi ne consiglio l’acquisto di qualche chilo presso gli agricoltori.

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