Proprietà Curative dell’arancio


Arancio (Citrus uurantium)
FAMIGLIA: Rutacee. DESCRIZIONE: albero sempreverde, alto 6-8 metri, con foglie ovali coriacee e fiori bianchi profumati (marzo-aprile). I frut-ti, di colore giallo arancio, sono le ben note arance. AMBIENTE: pianta coltivata nei campi, negli orti e nei giardini dell’Italia meridionale a pieno sole. Inoltre, coltivata in grandi vasi, può essere allevata anche nelle regioni più fredde, ripa-randola d’inverno in locale luminoso. PARTI UTILIZZATE: i frutti (arance) e le foglie. EPOCA DI RACCOLTA: di solito da dicembre ad aprile.

PROPRIETÀ MEDICAMENTOSE: le foglie hanno virtù toniche, stomachiche e febbrifughe. Il succo dell’arancia è soprattutto vitaminico, digestivo e aperitivo; ha inoltre proprietà antira-chitiche e antigottose.
PRESCRIZIONE: l’infuso delle foglie si utilizza vantaggiosamen-te nelle debolezze di stomaco (atonie) e nelle febbriciattole do-vute a dispepsia. Il frutto mangiato dopo il pasto facilita la digestione; mangiato 10-15 minuti prima del pasto è un buon aperitivo. Inoltre per l’apporto vitaminico, soprattutto della vi-tamina C, risulta un prezioso profilattico a difesa dell’organi-smo contro le malattie da raffreddamento, nel periodo inver-nale (raffreddore, bronchite, broncotracheite, influenza). PREPARAZIONE E DOSE: il succo delle arance si prende a vo-lontà. Le arance si succhiano, o se ne beve l’estratto (succo) scartando i filamenti che sono indigesti e di nessun valore nu-tritivo. Come aperitivo si succhi un’arancia 10 minuti prima dei pasti. Infuso — gr 4 di foglie in gr 200 di acqua, da bere ai pasti e comunque in giornata.

CONTROINDICAZIONI: Non ve ne sono. RIPRODUZIONE E COLTURA DELLA PIANTA: per margotta in maggio-giugno. Si fa così : vengono praticate, in un ramo di 2-3 anni, due incisioni circolari (tutto intorno al ramo, ta-gliando soltanto la corteccia) alla distanza tra loro di cm 1 circa, e si asporta la corteccia tra due incisioni. Quindi si copre la ferita con della torba fermandola con una fasciatura. Per tutta la buona stagione si mantiene la torba umida me- 43° diante irrorazioni di acqua. A fine agosto la nuova pianticella avrà emesso le radici nella torba, e pertanto verrà tagliato il ra-mo sotto le radici e portato a dimora in giardino o posto nel va-so, come il clima della zona permette. La terra preferita è quella senza calcare, ben concimata col letame ogni anno. Si rin-vasa ogni 2-3 anni. Si acquisti la prima pianta presso i vivaisti, preferibilmente innestata.

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