Vaccino anti Covid-19: quello di Johnson & Johnson offrirebbe protezione totale

A settembre pronta a partire la fase 3 di sperimentazione del vaccino anti Covid-19 studiato da Johnson & Johnson che garantirebbe una protezione quasi totale

Il Coronavirus fa ancora paura, inutile provare a dire il contrario. Se da una parte resta fedele alle proprie idee l’orda di negazionisti, dall’altra c’è un mondo ancora in ginocchio per contagi e decessi che seguono un andamento preoccupante, tanto che la prevenzione, che resta l’arma migliore per proteggersi, non basta a farci vivere a cuor leggero.

È per questo che la scienza sta muovendosi su due binari diversi, quello della ricerca di una cura contro il Sars-CoV2 e quello di un vaccino per offrire protezione ad ampio spettro. Da questo lato arrivano, per fortuna, notizie confortanti, con molte aziende e multinazionali che stanno mettendo capitale per trovare risposte alle tante domande che il Coronavirus ha sollevato.

Da Johnson & Johnson una buona notizia in tal senso, proprio a proposito di un vaccino anti Covid-19 che offrirebbe una protezione totale o quasi già dietro somministrazione di una dose singola. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature e hanno mostrato gli esiti della sperimentazione su primati non umani, che hanno avuto una forte risposta anticorpale.

Il vaccino, in questi studi pre-clinici, ha sondato proprio la risposta immunitaria da parte degli animali, testando sette diversi prototipi vaccinali. I ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center, con le Janssen Pharmaceutical Companies di Johnson & Johnson, hanno infatti suddiviso i primati in gruppi e hanno somministrato loro i rispettivi prototipi.

In un secondo momento tutti gli individui sono stati infettati con il Sars-CoV2 ed è stata quindi valutata la risposta immunitaria. In uno dei gruppi si è notato un alto livello di anticorpi neutralizzanti anti Covid-19, con assenza del virus nel tratto respiratorio inferiore e solo in un soggetto la presenza del virus è stata rilevata in modo trascurabile solo con tampone nasale.

Il dottor Mathai Mammen, Responsabile Globale Janssen Research & Development di Johnson & Johnson, si è detto molto soddisfatto dei risultati:

I nostri risultati pre-clinici ci danno motivo di essere ottimisti nell’avviare i trial clinici first-in-human, e siamo entusiasti di affrontare la prossima fase della ricerca e sviluppo di un vaccino anti COVID-19. Sappiamo che, se avremo successo, questo vaccino sarà in grado di essere rapidamente sviluppato, prodotto su larga scala e portato in tutto il mondo

Mathai Mammen

Da settembre si passerà alla fase 3 della sperimentazione, con l’inizio del trial clinico sugli esseri umani. La speranza è che gli esiti siano ancora una volta incoraggianti. Anche perché l’inverno, non sembra, ma è sempre più vicino e la paura di nuovi lockdown non ci abbandona.

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