Assenzio (Artemisia absinthum)
FAMIGLIA: Composite. DESCRIZIONE: questa pianta erbacea perenne, chiamata anche Assenzio maggiore o romano, ha fusto eretto, alto sino a un metro, terminante con una infiorescenza composta di fiorellini gialli, tubolosi. Porta foglie tomentose, frastagliate e suddivi-se profondamente, di colore verde chiaro nella pagina supe-riore, e verde-argento in quella inferiore. Tutta la pianta ha sapore amarissimo. AMBIENTE: si coltiva negli orti e nei campi asciutti e soleg-giati. PARTI UTILIZZATE: le foglie e le infiorescenze.
EPOCA DI RACCOLTA: le foglie si raccolgono nell’estate (luglio-agosto); le infiorescenze, quando sono in fiore, da maggio a settembre.
PROPRIETÀ MEDICAMENTOSE: digestive, aperitive, stomachiche, colagoghe. Ha pure una leggera azione antielmintica e anti-anemica. PRESCRIZIONE: per tonificare lo stomaco e per eccitare l’ap-petito; per sollecitare la peristalsi intestinale; per aiutare il fegato nel suo lavoro. PREPARAZIONE E DOSE: macerazione — gr 5 di fiori o di fo-glie in mezzo litro d’acqua fredda, da lasciare in infusione per circa 2 ore. Bere in giornata. Parte della tisana va bevuta al mattino a digiuno, nella dose d’un bicchiere.
CONTROINDICAZIONI: nelle gastriti, nelle coliti, nella gravidan-za. In ogni caso, impiegare sempre dosi limitate: meglio sa-rebbe unire, nell’infuso, diverse erbe medicamentose che agi-scano in sinergismo, così da avere un’azione curativa molto efficace, diminuendo nel contempo la tossicità dovuta all’As-senzio. Ecco una bevanda sinergica, ottima come digestivo. Infuso — gr 3 di Assenzio, gr 3 di semi d’Anice e gr 3 di Menta in mezzo litro d’acqua.
RIPRODUZIONE E COLTURA DELLA PIANTA: per seme in aprile, in terra leggera. Trapiantare le piantine in un angolo molto
assolato del giardino o dell’orto. Chi non avesse il giardino, né l’orto, trapianti in un vaso del terrazzo o del balcone. L’Assenzio gradisce la terra arida; tuttavia se il terrazzo sarà esposto a sud, e quindi molto assolato, bisognerà innaffiare ogni giorno nelle calde giornate estive, preferibilmente dopo il tramonto o al mattino. Da aprile ad agosto gradisce una leggera concimazione mensile.